[LinkedIn post] Esplorando il paradosso EPR
LinkedIn is not really multi-language friendly for people who are using more than one language, so for the benefits of my Japanese and Italian speaking network, I will republish my posts in their native language for better understanding. Today one in Italian, in a couple of days the same in Japanese, and next week over again. Hopefully one day LinkedIn will allow to have a multi-language post (a long post with a mix of languages, unfortunately it is not for me).
Dopo aver seguito un vecchio workshop del Professor Richard Feynman sulla meccanica quantistica, ho deciso di esplorare in dettaglio il paradosso EPR. Di conseguenza, ho scritto un articolo che discute l’argomento e ho sviluppato un programma per simulare i risultati di un sistema quantistico correlato con simulazioni pre-impostate.
La prima simulazione, pur essendo concettualmente semplice, è difficile da realizzare in pratica e coinvolge tre magneti di Stern-Gerlach come rilevatori. Uno è orientato lungo l’asse z, mentre gli altri due si trovano nel piano zx con una rotazione di ±120°. Le particelle in questa simulazione sono due elettroni correlati nello stato singoletto.
Il secondo esperimento utilizza un apparato con due polarizzatori che dirigono due fotoni verso tre fotorivelatori. Un fotorivelatore è allineato lungo l’asse z, mentre gli altri due si trovano nel piano zx con una rotazione di 22,5° e 45°. Questo setup riflette l’apparato effettivamente utilizzato dal Professor Alain Aspect, che ha ricevuto il Premio Nobel nel 2022. I suoi esperimenti hanno dimostrato la violazione delle disuguaglianze di Bell. In questa simulazione, le particelle sono due fotoni correlati nello stato tripletto secondo.
Una descrizione più dettagliata si trova il mio sito web ((link)) e il codice disponibile pubblicamente su GitHub (link).
#MeccanicaQuantistica #Fisica #Simulazione #FisicaComputazionale #Python
Puoi accedere al post originale su LinkedIn qui.